Le patologie allergiche sono malattie sistemiche, ovvero si possono manifestare con pochi sintomi ma interessare contemporaneamente più organi, caratterizzate da una reazione di difesa del nostro corpo nei confronti di sostanze, di per se innocue, che vengono però riconosciute come dannose ed estranee dall’organismo. Il sistema immunitario, che normalmente si occupa della difesa contro virus e batteri, non riconosce più come innocue alcune sostanze con le quali tutti gli individui abitualmente hanno contatti più o meno frequenti (pollini, animali, alimenti, sostanze chimiche, ecc.). Questa perdita di “tolleranza immunologica” provoca un’eccessiva risposta (ipersensibilità) del sistema immunitario, il quale sviluppa anticorpi particolari chiamati immunoglobuline E (IgE) che possono interessare un organo o un sistema (es. respiratorio, digerente, cutaneo) e poi coinvolgere l’intero organismo.
In Italia circa il 25% della popolazione presenta un’allergia conclamata, in aggiunta a tutte quelle non ancora scoperte.
Ma quali sono le sostanze che più comunemente scatenano allergie nei soggetti predisposti?